
Il termine Welfare, in italiano, significa benessere: quando si parla di Welfare State ci si riferisce alle politiche assistenziali pubbliche che un Paese prevede per i propri cittadini, allo scopo di favorire il benessere delle persone e migliorare le loro condizioni di vita.
Lo stesso concetto viene riproposto nel mondo del lavoro.
Con Welfare Aziendale indichiamo l’insieme di iniziative, beni e servizi messi a disposizione dall’impresa come sostegno al reddito per accrescere il potere di spesa, la salute e il benessere del dipendente.
Le iniziative e i benefit oggetto del Welfare Aziendale possono essere i più svariati: in Italia abbiamo grandi esempi di imprese illuminate che studiano e implementano soluzioni di conciliazione vita-lavoro e sistemi di incentivazione per i propri dipendenti affinché possano sentirsi parte integrante dell'azienda e scegliere di continuare la propria carriera all'interno di essa.
Tra i sistemi di incentivazione preferiti dalle imprese troviamo i flexible benefits e le piattaforme tecnologiche che permettono di gestirli: la Piattaforma Well-Work è proprio una di queste!
Il Welfare Aziendale è regolato dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi, da alcune Leggi di Bilancio, circolari e decreti.
Il TUIR con gli articoli 49, 50, 51 e 52 fornisce l’inquadratura per quel che riguarda il reddito da lavoro dipendente, mentre l'articolo 12 prevede l’estensione dei benefit ai familiari.
Nell'ambito del Welfare Aziendale sono di particolare rilevanza i commi 2 e 3 dell'articolo 51 del TUIR.
Le leggi di bilancio che regolamentano la materia sono:
A queste si sono affiancate le circolari 28/E del 2016 e 5/E del 2018.
I benefits derivanti da piani di Welfare Aziendale sono erogati attraverso specifiche piattaforme web, sulle quali è possibile spendere il credito Welfare che un’azienda eroga ai propri dipendenti.
Ogni provider di Welfare Aziendale mette a disposizione delle aziende clienti la propria piattaforma: ci sono provider che ne hanno una di proprietà (come noi di Well-Work!) e altre che utilizzano piattaforme terze.
Per accedere alla piattaforma sono necessarie delle credenziali personali, che vengono attribuite e inviate a ciascun dipendente nel momento dell’attivazione del piano Welfare.
Su una piattaforma di flexible benefits si ha la possibilità di spendere il proprio credito in molti modi diversi: è possibile acquistare buoni e gift card per la spesa quotidiana o il carburante, prenotare viaggi o iscriversi in palestra, richiedere dei rimborsi per spese scolastiche o utenze domestiche, investire la propria quota in piani sanitari o fondi pensionistici integrativi.
Ci sono anche nuove opportunità di spesa che si stanno affacciando sul panorama del Welfare aziendale: una di queste è Ollipay, l'app per il welfare territoriale diffuso che ti consente di spendere una parte del tuo credito anche presso gli esercenti, commercianti e artigiani locali: immagina di spendere il tuo credito dal panettiere o nel negozio di alimentari sotto casa. Un network in crescita, a cui gli stessi dipendenti possono aggiungere nuovi fornitori di fiducia invitando al convenzionamento direttamente tramite app: comodo, innovativo e sicuro!